L’equità di genere nei trasporti: il progetto DIAMOND

Due principi guida sono alla base dell'equità di genere: la correttezza e l'imparzialità. La correttezza ha a che fare con un trattamento giusto, senza favoritismi o pregiudizi, mentre l'imparzialità è definita come un trattamento paritario di tutte le parti.

L'equità di genere, secondo la definizione dell'European Institute for Gender Equality, è la "garanzia di correttezza e giustizia nella distribuzione di benefici e responsabilità tra donne, uomini e tutti i generi". L'equità di genere è importante perché, storicamente, le società di tutto il mondo hanno considerato il genere maschile come il genere default. Oggi, l'equità di genere ha contribuito a plasmare e modificare i ruoli e le aspettative di uomini, donne e tutti i generi nel lavoro, a casa e nella società in generale, creando ambienti sempre più adatti ed in grado di accogliere le esigenze dell’intera popolazione.

In poche parole, equità di genere significa rispettare tutte le persone senza discriminazioni, indipendentemente dal loro sesso. Significa affrontare le disuguaglianze di genere che limitano la capacità di una persona di accedere a migliori opportunità di salute, istruzione ed economia in base al suo genere.

Ma cosa significa equità di genere nel settore dei trasporti?

Il progetto DIAMOND

I modelli di mobilità delle donne sono diversi e complessi e dipendono dall'età, dallo stato socio-economico e dai ruoli di assistenza. Secondo un rapporto del 2019 dell’ITF - International Transport Forum, quasi il 40% degli spostamenti che avvengono con il trasporto pubblico a livello globale è costituito da viaggi per necessità mediche, e l'80% di essi è effettuato da donne, per lo più a piedi o con i mezzi pubblici. Questi includono visite ai centri di salute, accompagnamento di persone a carico, acquisti e svolgimento di commissioni.

Nel contesto del progetto DIAMOND, l'equità di genere può essere considerata in relazione a questioni come l'accessibilità a servizi di trasporto adeguati o l'opportunità di occupazione nel settore dei trasporti. Tale equità si riflette in un contesto in cui le persone vengono trattate in modo paritario, senza incontrare ostacoli dovuti a pregiudizi, discriminazioni o barriere ingiustificate, eccetto quando queste possano essere giustificate in modo esplicito (ad esempio, tariffe agevolate per giovani o persone a basso reddito, ecc.).

In altre parole, dovrebbe esservi un'equa e uguale opportunità per individui con una varietà di caratteristiche diverse, come madri, anziani, membri di gruppi minoritari, di accedere a sistemi di trasporto sicuri, efficienti ed efficaci che soddisfino le loro esigenze di mobilità.

Nel complesso, la ricerca ha adottato un approccio con metodi misti per analizzare il complesso framework e sono stati integrati, ove possibile, metodi e approcci sia quantitativi che qualitativi.

Le domande alla base dello studio

Per indirizzare il problema a cercare di sviluppare una soluzione adatta, i ricercatori del progetto DIAMOND si sono posti le seguenti domande:

  • In che modo l'accessibilità dei servizi di trasporto pubblico, inclusi il bike-sharing e i veicoli autonomi, influenza le scelte di mobilità delle donne?

  • Quali sono le sfide specifiche legate all'occupabilità femminile in questo settore dei trasporti?

  • Come possono essere migliorati i servizi di trasporto pubblico, inclusi il bike-sharing e i veicoli autonomi, per renderli più inclusivi e sensibili alle esigenze delle donne?

  • Quali politiche o iniziative possono essere adottate per promuovere l'equità di genere in questa categoria di trasporto?

La campagna di raccolta dati

Per rispondere a queste domande, dati provenienti da diverse fonti sono stati raccolti, elaborati ed analizzati da un punto di vista di genere, suddivisi in tre categorie principali:

  • Analisi tematiche, attraverso la revisione delle informazioni presenti in letteratura, discussioni in focus group e interviste semi-strutturate;

  • Dati provenienti dai fornitori di servizi, tra cui: Dati strutturati provenienti dalla gestione dei servizi di trasporto e sugli occupanti delle posizioni nel settore dei trasporti; Osservazioni relative alle caratteristiche rilevanti del contesto dei trasporti e alle reazioni emotive ai veicoli autonomi; Questionari sull'Indice di Soddisfazione degli Utenti e dei Dipendenti riguardanti l'opinione degli utenti finali dei servizi e le condizioni di lavoro e l'occupabilità; Dati provenienti dai Social Media, come Twitter, relativi alle informazioni spaziali e temporali e l’opinione degli utilizzatori finali dei servizi di trasporto;

  • Dati provenienti dalla percezione degli utenti e dei dipendenti, come i questionari DAD (Dynamic Argumentative Delphi) riguardanti le Caratteristiche di Equità basati sul metodo Delphi.

La creazione del modello

I dati raccolti sono stati poi utilizzati per creare un modello basato su reti bayesiane, che è stato implementato su una piattaforma chiamata Hugin.

Questo modello basato su reti bayesiane è stato progettato per analizzare come diverse caratteristiche legate all'equità, come ad esempio l'accessibilità e la sicurezza, influenzino la soddisfazione degli utenti in vari scenari di utilizzo, o use case. Gli use case includono situazioni diverse, come i trasporti pubblici, il bike-sharing e i veicoli autonomi.

I risultati del progetto

Il progetto DIAMOND contribuisce direttamente alla Women in Transport - EU Platform for Change della European Union, un'iniziativa lanciata nel 2017 per lo scambio delle migliori pratiche volte a rafforzare l'occupazione femminile e le pari opportunità nel settore dei trasporti.

Tra i principali risultati del progetto, è stato prodotto un White Paper che affronta le esigenze specifiche di genere e le azioni chiave per un sistema di trasporto più inclusivo e paritario di genere. In parallelo, sono state redatte le linee guida “Autonomous vehicles with gender perspective glasses”, che offrono raccomandazioni indispensabili per la transizione verso auto autonome più inclusive.

Nel campo dell'occupazione femminile, sono state valutate le esigenze e le sfide delle donne nell'accesso al settore come professioniste. Sono state sviluppate linee guida curriculari e protocolli di responsabilità sociale d’impresa per aumentare la quota di donne che lavorano in questo settore.

Il progetto DIAMOND ha inoltre sviluppato uno strumento pratico rivolto agli operatori dei trasporti, ai pianificatori dei trasporti della pubblica amministrazione e ai datori di lavoro nel settore dei trasporti per autovalutare il livello di inclusione ed equità fornito da un particolare servizio e organizzazione di trasporto da una prospettiva di genere, nonché raccomandazioni su come ottenere maggiore equità nel sistema dei trasporti per uno specifico profilo.

Secondo i ricercatori, questo toolbox ha dimostrato che dati di vario tipo possono essere aggregati al fine di creare modelli innovativi e completi che consentano un’autodiagnosi e linee guida per realizzare un sistema di trasporti più giusto e inclusivo.

Come possiamo valutare l’equità?

L'equità è un concetto vago e ambiguo che può evolversi e cambiare nel tempo e nello spazio ed è basato su ragionamenti ed esperienze soggettive individuali. Questo rende difficile la creazione di una definizione universale. I termini "equità" e "giustizia" sono spesso utilizzati per descrivere sia come vengono prese le decisioni che come gli individui vengono trattati all'interno di una comunità. Nel contesto più ampio, il concetto di equità è strettamente correlato ai concetti di giustizia, equità e diritti umani. Di conseguenza, l'equità deve riflettere l'accesso o l'opportunità di utilizzare in modo sicuro il sistema di trasporto, ma anche la distribuzione dei benefici all'interno del sistema di trasporto.

Inoltre, i ricercatori Richard J. Lee, Ipek N. Sener e S. Nathan Jones, della Texas A&M Transportation Institute, nel 2017 introducono cinque tipi separati di equità, specificamente legati all'equità nei trasporti pubblici e all'accesso:

  • Equità Sociale: analisi dei gruppi sociali basata su variabili come reddito, sesso, età, identità sessuale e orientamento sessuale.

  • Equità Spaziale: analisi geografica che esamina dove si verifichi l'ineguaglianza, importante nella pianificazione delle politiche dei trasporti.

  • Equità Procedurale: relativa all'equità nel processo decisionale delle politiche, assicurando valutazioni e decisioni giuste ed eguali.

  • Equità Modale: riguarda l'accesso sicuro a tutti i modi di trasporto locali e cerca di garantire che siano interconnessi per i viaggi multimodali.

  • Equità nella Distribuzione: legata a come i costi e i benefici dei trasporti sono distribuiti nella società, concentrandosi sulla accessibilità alle infrastrutture dei trasporti, ma escludendo la valutazione della sicurezza e della facilità di viaggio in ogni momento.

Queste prospettive sottolineano l'importanza dell'equità nei trasporti, specialmente in relazione alle differenze di genere e all'accesso ai servizi di trasporto in modo sicuro ed equo.

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