Cosa puoi fare tu.

  • Associati a WiMIT

    Se vuoi contribuire a trasformare il settore della mobilità, delle infrastrutture e dei trasporti, questo è il momento di unirti a noi. Associarsi a WiMIT significa:

    Partecipare attivamente alle iniziative e ai progetti, costruire connessioni e far emergere il proprio talento, condividere esperienze e contribuire al dibattito sulle pari opportunità.

    Quota associativa 2025: euro 36

  • Sostieni il progetto WiMIT Hub

    WiMIT Hub è la piattaforma online che raccoglierà offerte di lavoro e supporterà le nostre associate ed i nostri associati nella ricerca di nuove opportunità.

    La piattaforma ospiterà anche una raccolta di profili delle associate che sono interessate a proporsi come speaker, consulenti ed esperte del settore, offrendo alle aziende, agli organizzatori di eventi e ai media un punto di riferimento per conoscerle e includerle nelle proprie iniziative.

  • Sostieni il progetto WiMIT Together

    WiMIT Together sarà un tour a tappe che attraverserà le città italiane con l’obiettivo di esplorare temi cruciali nel settore e promuovere una cultura lavorativa inclusiva, attraverso un momento di scambio e networking con associate, associati, aziende e università sul territorio nazionale.

    WiMIT Together sarà inoltre l’occasione per presentare la nuova piattaforma WiMIT Hub.

Gestiamo le iscrizioni e le donazioni attraverso la piattaforma Yapla, utilizzata da oltre 70.000 associazioni nel mondo. Sono accettati pagamenti con carta di credito, bonifico, Google Pay e Apple Pay.


Sei un’azienda o vuoi fare una grande donazione?

Contattaci per conoscere le diverse possibilità e modalità, scrivendo a info@wimit-italia.org.

Scopri i progetti.

Un progetto concreto.

Con l’iniziativa “WiMIT Hub” e “WiMIT Together”, l’Associazione presenta un progetto concreto rivolto al mondo del lavoro con l’ambizioso obiettivo di aumentare il numero di donne occupate e promuovere la parità di genere nel settore della mobilità, delle infrastrutture e dei trasporti in Italia.

Quali sono i nostri obiettivi.

Maggiori possibilità

Aumentare il numero di donne occupate nel settore della mobilità, infrastrutture e trasporti in Italia, mostrando loro le opportunità concrete che questo settore offre e abbattendo le barriere che ne limitano l’accesso.

Connessioni

Facilitare la connessione tra professioniste, attuali e future, ed aziende nel settore, per colmare il divario di genere oggi presente.

Ambienti inclusivi

Promuovere ambienti di lavoro inclusivi, che attraggano le donne, e garantiscano parità di trattamento e opportunità di crescita professionale.

Salari equi

Alimentare il dibattito sull’equità retributiva di genere, al fine di ridurre il divario salariale tra uomini e donne e promuovere politiche che favoriscano ambienti di lavoro equi.

Per spiegare i progetti partiamo dai numeri.

Le donne rappresentano il 51% della popolazione italiana e il 49,5% della forza lavoro. Ma nel settore dei trasporti la loro presenza si riduce drasticamente: in questo settore le donne sono solo il 14% della forza lavoro, con una presenza ancora più esigua nelle posizioni di leadership.

La media europea, pur leggermente superiore (21,8%), sottolinea che il problema della rappresentanza femminile trascende i confini nazionali. Questa disparità non solo limita le opportunità per le donne, ma priva l'intero settore di una diversità di prospettive che è fondamentale per lo sviluppo e l’innovazione.

Perchè WiMIT Hub e WiMIT Together sono importanti.

Numerosi studi, come quello dell’International Transport Forum, dimostrano che una maggiore parità di genere potrebbe incrementare il PIL globale di ben 12 trilioni di dollari entro il 2030, evidenziando l'importanza di promuovere l'accesso delle donne ai lavori nel settore dai quali sono attualmente escluse a causa di stereotipi radicati, bassa rappresentanza di genere e scarsa disponibilità di opportunità di lavoro.

L'impatto economico e sociale di una maggiore inclusività è un fattore rilevante per le donne, sia come professioniste che anche come utenti del sistema di mobilità. Per esempio, la maggior parte delle donne in Italia utilizza regolarmente i mezzi pubblici, rendendo la mobilità un tema cruciale per la loro vita quotidiana, e influenzando l'accesso al lavoro, alla salute e ai servizi sociali. Tuttavia, le infrastrutture e i servizi di trasporto raramente considerano le esigenze specifiche delle donne in termini di sicurezza e accessibilità.