evento sia online che in presenza - Berlino
Durante l’evento, che si terrà gratuitamente sia online che in presenza a Berlino presso gli uffici di DLR, Nyree Grifeo, membro attivo del gruppo di coordinamento di WiMIT - Women in Mobility, Infrastructure, Transport, presenterà “Charging infrastructure as the key to the success of electric mobility; strategies and the state of play across Europe”.⚡
Oltre a Nyree Grifeo, nel corso della sessione interverranno:
🔔 Jonatan Gomez Vilchez, Postdoctoral Researcher presso University of Cádiz, sul tema “Alternative Fuels Infrastructure Regulation in the EU; data from the European Alternative Fuels Observatory”.
🔔 Moritz Bergfeld, Scientific Assistant in German Aerospace Center (DLR), e Jens Hellekes, Transport Researcher in German Aerospace Center (DLR), sul tema “Demand-oriented localisation of charging demand and energy system flexibility in Germany”.
🔔 Sveinung André Kvalø, Senior Advisor presso Norsk elbilforening (Norwegian EV Association), sul tema “Norway as the leading example: what can we learn and what are the future challenges”.
Sintesi dell’evento
Settimana scorsa, WiMIT ha avuto il piacere di presentare al workshop organizzato dall’Association for European Transport (AET) e dal German Aerospace Center (DLR) - “Driving towards the future with electric mobility: EV charging infrastructure as the key to progress”.
Durante l’evento, Nyree Grifeo, membro del comitato direttivo di WiMIT - Women in Mobility, Infrastructure, Transport, ha presentato “Charging infrastructure as the key to the success of electric mobility. Strategies and case-study of Italy”.
Ecco alcuni spunti interessanti:
📃Sulla rete di Autostrade per l'Italia, per i 2000 km della rete TEN-T, l’Italia è già conforme alla normativa europea “Alternative Fuels Infrastructure Regulation”, 4 anni prima della deadline europea a fine 2027. La rete ASPI conta infatti un punto di ricarica ad alta potenza (HPC) ogni massimo 60 km.
🔌Nel solo 2023, sono stati installati quasi 14.000 nuovi punti di ricarica e 7.700 stazioni di ricarica (rispettivamente, +38% e +40% rispetto ai punti e stazioni di ricarica presenti a fine 2022) - per un totale di circa 50.700 punti di ricarica.
📍In termini geografici, il 58% dei punti di ricarica si trova nelle regioni settentrionali, il 19% nelle regioni centrali ed il 23% nelle regioni meridionali.
🪙All’interno del PNRR, 24 miliardi di € sono stanziati per le energie rinnovabili, le fonti ad idrogeno e la mobilità sostenibile, di cui un totale di 741 milioni di € sono investiti in punti di ricarica rapida, con l’obiettivo di installarne 7.500 nelle aree extra urbane che non siano autostrade, tramite Enel X Way e Be Charge di Eni Group, e 13.700 nelle aree urbane.
Ci abbiamo riflettuto e ci siamo poste queste domande:
❓È questo l'approccio corretto per aumentare la capillarità dei punti di ricarica e affrontare la disomogeneità nella loro distribuzione?
❓Gli attori privati, come A2A e Free to X, stanno investendo molto, laddove il PNRR non ha fornito supporto. I fondi pubblici vanno quindi nella giusta direzione? E se il settore privato non investisse in questo?
❓Il settore privato concentra i propri investimenti in aree in cui il potere d’acquisto è più elevato, ovvero il nord Italia. Cosa succede quindi alle altre regioni, grandi città escluse?
Un grazie di cuore a Nyree Grifeo per la presentazione, all'Association for European Transport (AET) per averci invitato e tutte le persone che hanno partecipato.
🎙 La registrazione dell'evento sarà disponibile per i membri dell'Association for European Transport (AET) sul loro sito web a questo link.